Fonte: http://thenexttech.startupitalia.eu/


Le auto a guida autonoma rappresentano, per molti costruttori a livello mondiale, il
futuro dell’automobile: accanto a grandi marchi, come Mercedes o Audi, molti outsider si sono affacciati alla questione, destinata a rimettere in gioco l’idea stessa di mobilità. Tra questi, un posto di spicco è occupato dal gigante dell’informatica Google e da Tesla, il brand capitanato da Elon Musk, che ha già stupito per le sue auto full-electric diventate, nel giro di qualche anno, un vero e proprio status symbol per tutti gli automobilisti attenti al tema della guida a emissioni zero.

A scompaginare le carte è però arrivato dagli Stati Uniti un ragazzo di soli 26 anni, già conosciuto per le sue abilità da hacker: stiamo parlando di George Hotz. Se questo nome non vi dice nulla, vi basti pensare che è stata la prima persona ad avere hackerato un iPhone (a soli 17 anni), per poi essere il primo nel 2009 a violare il sistema di protezione della Playstation 3, e infine, nel 2014 il primo ad introdursi nel sistema di sicurezza di Google Chrome(impresa, questa, che gli è valsa un’offerta di lavoro da Google ).

Hotz ha adesso messo a punto il suo sistema di guida autonoma, utilizzando come base una Acura ILX My2016 (versione premium della nostra Honda Civic), equipaggiata con un sistema radar laser sul tettuccio, una macchina fotografica al posto dello specchietto retrovisore, un joystick al posto del cambio e un display da 21 pollici installato sulla consolle centrale. Il software per la guida autonoma, sviluppato interamente da Hotz, è capace di riadattare frenata e accelerazione in base alle peculiarità proprie dell’esperienza umana: le informazioni vengono acquisite in maniera continua dalla vettura, che “impara” di volta in volta in base alle condizioni ambientali il migliore comportamento da seguire, perfezionandosi continuamente. Il sistema è stato sviluppato sulla piattaforma Linux, con l’uso di un programma per elaborare ed incrociare dati ambientali.

Fonte: http://thenexttech.startupitalia.eu/
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Hotz ha poi annunciato un’interessante sfida a Tesla: pubblicherà a breve un video che vedrà la sua Acura primeggiare sulla Tesla Model S, in una strada tra San Francisco e Los Angeles. Il video, a suo dire, servirà a dimostrare che una tecnologia alternativa a quella elaborata dalle grandi case è possibile, oltre che più economica. Inoltre, il suo video è una sfida personale ad Elon Musk, patron di Tesla.

La quale ha già risposto per le rime a George Hotz, ribadendo la bontà del suo sistema di guida autonoma,in fase di sviluppo da due anni: il software Tesla è infatti supportato da un grande reparto di ricerca e sviluppo, capace di assicurare una sicurezza maggiore di quello dell’intraprendente hacker. Tuttavia, le potenzialità di sviluppo sono immense e la corsa alla guida autonoma è appena iniziata.