E’ sempre tempo di SUV e Crossover: la crescita sul mercato dei veicoli rialzati, sia che essi siano a due o quattro ruote motrici, non conosce battute d’arresto ed è un campo in cui si stanno cimentando i principali costrttori mondiali. Fondamentale allora non restare indietro, e Seat (che ancora era rimasta fuori dal mercato) lancia adesso il suo primo sport utility vehicle, chiamato Ateca.
La nuova Ateca nasce sul pianale modulare MQB, condiviso con una moltitudine di modelli del gruppo Volkswagen, e andrà a posizionarsi nella fascia di segmento C del mercato: le sue rivali saranno allora la Nissan Qashqai, la Kia Sportage e la Hyundai Tucson. Sarà offerta con trazione anteriore e posteriore, con una gamma motori analoga a quella della Seat Leon, vera bestseller della casa spagnola: 1.0 TSI da 110 cv, 1.4 TSI da 150 cv con disattivazione dei cilindri e gli immancabili turbo diesel TDI: un 1.6 da 110 cv e un 2.0, in due step di potenza (150 e 184 cv), accoppiati ad un cambio manuale a sei marce, con l’alternativa del DSG doppia frizione.
La nuova Ateca è un modello cruciale per Seat, nel quadro di rafforzare la sua presenza nel mercato europeo. Si tratta infatti del marchio più debole del gruppo Volkswagen, con modelli che non sempre riescono ad incontrare il favore del pubblico (eccezion fatta per la Leon, a cui la Ateca è fortemente legata). Il compito di questo SUV, dalle linee semplici ma equilibrate, è proprio quello di risollevare le sorti del marchio una volta che arriverà sul mercato, dopo la prima europea al Salone di Ginevra.
