Foto tratta da Facebook

La Legge di stabilità pensate e approvata dal Parlamento italiano, inizia a provocare i primi effetti devastanti sul settore delle auto storiche. Come tutti ben sappiamo, il bollo sui veicoli d’epoca, con età compresa tra i 20 e i 29 anni, deve essere pagato nella sua totalità, senza alcun sconto. Addio, dunque, alle agevolazioni, eccezion fatta per alcune regioni, con gli appassionati delusi e sul piede di guerra. Il provvedimento, che ha trovato il sì lo scorso dicembre, ha mandato su tutte le furie tutti i proprietari dei mezzi storici, adesso più che mai arrendevoli in virtù di uno spiraglio di luce che, forse, non si avrà mai.

Parlavamo dei primi effetti che si sono registrati dopo la Legge di Stabilità. In provincia di Livorno, precisamente nella cittadina di Marciana Marina, è stata “beccata” una carcassa di una bellissima Fiat 500 letteralmente gettata in un cassonetto dei rifiuti (come si vede nella foto). Anzitutto, per dovere di correttezza, possiamo affermare che chi ha compiuto tale atto rientra negli elementi “incivili” della penisola, in quanto le auto andrebbero trasferite in centri specializzati allo smaltimento di tali mezzi. Oltre alla questione “civiltà”, dobbiamo purtroppo costatare il totale declino di una delle auto storiche più belle, abbandonata come un oggetto vecchio.

Purtroppo, con il pagamento totale del bollo auto, alcuni appassionati preferiscono abbandonare i propri veicolo storici, anziché continuare a possederli, con il conseguente calo di mezzi d’epoca in Italia. Un provvedimento che sta mettendo in ginocchio il settore storico di auto e moto con meno di 30 anni di età.