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Gli effetti della Legge di Stabilità stanno ancora suscitando polemiche specialmente nel campo dei motori. La decisione di far pagare il bollo ai mezzi storici con età maggiore di 20 anni e minore di 30, non è andata giù ai tanti appassionati che hanno promesso battaglia affinchè questa legge sia rivista. Un aiuto, in tal senso, arriva da Enrico Vesco e Pippo Rossetti, Assessori Regionali della Liguria che, dopo un incontro con il presidente dell’Automotoclub storico italiano Roberto Loi, hanno detto la loro in maniera alquanto decisa. Ecco le loro parole raccolte, direttamente, dal portale genovatoday.it.

“Il Governo deve mantenere l’esenzione dal pagamento del bollo per le auto e moto storiche dai 20 anni in su. Con questa norma lo Stato interviene su una imposta regionale, obbligando le Regioni ad applicarla senza averne il consenso. La nuova disposizione che siamo costretti ad applicare sulle auto e sulle moto d’epoca con meno di 30 anni costringerà molti proprietari a rottamare il proprio veicolo per evitare di pagare un bollo molto elevato. Intorno alle auto e alle moto d’epoca – affermano Rossetti e Vesco – vi è un indotto prezioso che coinvolge le carrozzerie, le officine e tutte le attività artigianali che si prendono cura della manutenzione di questi beni di valore storico e culturale, per questo chiediamo al Governo di ritornare sui suoi passi confrontandosi con le regioni e le associazioni di categoria”.

Dichiarazioni forti da parte dei due politici liguri, che non intendono mollare dinanzi a un provvedimento che causerebbe gravi problemi all’economia italiana e al settore dei motori. Il Governo Renzi ascolterà la proposta o farà “orecchie da mercante”?