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La querelle causata dalla Legge di Stabilità, che prevede il pagamento del bollo auto anche ai quei mezzi storici con almeno 20 anni di età, non finirà certo tra pochi giorni. Sono tante, troppe le polemiche per un provvedimento discutibile e che sta causando grattacapi su grattacapi. Alcune regioni italiane chiedono l’esenzione anche per auto e moto ventennali, ma al momento il Governo sembra non sentirci. Gli appassionati, però, hanno dalla loro anche il numero uno dell’Asi (Automotoclub Storico Italiano) Roberto Loi che, in una nota, si dice contrario a questa legge, schierandosi dalla parte della Regione Liguria.

“Ho preso visione del comunicato in data 27/1/15 della Regione Liguria nelle persone degli assessori Rossetti e Vesco in merito alle tasse automobilistiche per i veicoli storici tra i venti e i 30 anni. Ringrazio questi ultimi per l’attenta considerazione per l’argomento, augurandomi che il Governo ne rivolga altrettanta per questo comunicato. Con i fatti capiremo -dichiara ancora Loi- qual è l’attenzione dedicata al nostro mondo sia sotto il profilo sostanziale che quello puramente formale, per far sì che tutti i cittadini italiani si possano trovare in una posizione paritetica di fronte alla Legge. Se così non fosse non potremmo essere soddisfatti del Governo che abbiamo. Continuo a nutrire la speranza in una pronta revisione di quanto inopportunamente deciso”.

Ricordiamo che la regione ligure, tramite gli Assessori ai trasporti e al bilancio Enrico Vesco e Pippo Rossetti, nei giorni scorsi aveva lanciato l’appello affinchè il Governo riveda la sua posizione in merito. Ecco la proposta, tratta dal portale ufficiale della stessa Regione Liguria: “Il Governo deve mantenere l’esenzione dal pagamento del bollo per le auto e moto storiche dai 20 anni in su. Con questa norma lo Stato interviene su una imposta regionale – dicono Rossetti e Vesco – obbligando le Regioni ad applicarla senza averne il consenso”. ” La nuova disposizione che siamo costretti ad applicare sulle auto e sulle moto d’epoca con meno di 30 anni – continuano i due assessori – costringerà molti proprietari a rottamare il proprio veicolo per evitare di pagare un bollo molto elevato. Intorno alle auto e alle moto d’epoca – concludono Rossetti e Vesco – vi è un indotto prezioso che coinvolge le carrozzerie, le officine e tutte le attività artigianali che si prendono cura della manutenzione di questi beni di valore storico e culturale, per questo chiediamo al Governo di ritornare sui suoi passi confrontandosi con le regioni e le associazioni di categoria”. Ammontano a 5066 le auto d’epoca iscritte in Liguria all’Automotoclub italiano e a 2000 le moto.