Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Marchionne

Non saranno né 300, né 500, ma “solo” 27 milioni di euro. Luca Cordero di Montezemolo lascia la Ferrari dopo 23 anni di vittorie, amare sconfitte e polemiche che non hanno fatto bene al “Cavallino Rampante”. Se ne va in punta di piedi e con un ricco compenso che garantirà, almeno per i prossimi tre anni, la totale uscita di scena dal mondo della Formula 1. «L’indennità di fine mandato -recita un comunicato di Fiat Chrysler- attribuitagli sin dal 2003 e già descritta nella Relazione sulla Remunerazione pubblicata dalla società, pari a cinque volte la componente fissa della remunerazione annua di 2,7 milioni e quindi in totale di 13.710.000, pagabile nell’arco di vent’anni. Sarà corrisposta la componente fissa e variabile della remunerazione dovuta sino a tale momento, che corrisponde alla originaria scadenza del mandato in Ferrari, complessivamente pari ad 13,2 milioni da erogare entro il 31 gennaio 2015».

La Fiat, come abbiamo ricordato poc’anzi, ha voluto accordarsi con l’ormai ex presidente Ferrari per quanto concerne il lavoro futuro. In soldoni: fino al 2017 Montezemolo non potrà guidare la cosiddetta “concorrenza” della “Rossa” in Formula 1. Una decisione importante da parte di Sergio Marchionne, che intene riportare la Ferrari in alto dopo 7 anni di amare delusioni. Proprio l’Amministratore Delegato di FA, dal 13 ottobre, prenderà le redini dell’azienda di Maranello e da lì si capiranno molte cose.