SUV di lusso e sportività allo stesso tempo. La Lamborghini fa sul serio e, proprio poche ore fa, ha annunciato la produzione di auto straordinarie e potenti che, molto probabilmente, saranno in vendita dal 2018. Una scelta importante quella della casa automobilistica italiana, da sempre alle prese con idee “potenti” che, ogni giorno che passa, fanno innamorare i tanti appassionati della storica azienda. La novità principale riguarda, però, la sede nella quale verrà creata e prodotto il SUV denominato “URUS”.

Infatti, per non far mancare la caratteristica del made in Italy, la nuova auto Lamborghini sarà creato presso il sito produttivo dell’azienda, in quel di Sant’Agata Bolognese. Una decisione che porterà grossi benefici alla casa automobilistica, vogliosa di investire centinaia e centinaia di milioni di euro. Tutto questo si è reso possibile grazie all’intervento del Gruppo Volkswagen (ricordiamo che AUDI AG è azionista di Lamborghini), del Ministero dello Sviluppo Economico, di Invitalia, della Regione Emilia Romagna, delle organizzazioni sindacali e di tutto il team Lamborghini.

“Siamo orgogliosi di poter dare a Lamborghini un terzo modello, che segnerà una crescita stabile e sostenibile dell’Azienda e ne decreterà una svolta epocale. Il nuovo SUV si farà a Sant’Agata: questo dimostra tutto il nostro impegno a salvaguardare il valore del Made in Italy nel mondo”. Si è espresso così Stephan Winkelmann, Presidente e AD di Lamborghini, soddisfatto per un impegno che farà parlare in positivo. La produzione del nuovo SUV, avrà ripercussioni di un certo rilievo all’interno dell’azienda di Sant’Agata Bolognese. Il sito, infatti, sarà allargato da 80.000 mq attuali a 150.000 mq, con la costruzione di un nuovo magazzino e, cosa straordinaria, con l’assunzione di circa 500 operai che, dunque, troveranno lavoro.

Rupert Stadler, Amministratore Delegato di AUDI AG, ha affermato che: “Lamborghini, Italdesign Giugiaro e Ducati hanno ottenuto grandi risultati sotto la gestione Audi, pur mantenendo intatta la loro identità italiana. Con la decisione di produrre il SUV Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, abbiamo dato prova ancora una volta del grande impegno che portiamo in Italia, consapevoli del fatto che si tratta di un Paese con un’industria automobilistica di grande importanza”.

Gli fa eco Luca de Meo, membro del Board per le Vendite e il Marketing di AUDI AG, felice per l’accordo trovato con tutte le parti coinvolte: “Lamborghini oggi rappresenta uno dei marchi più esclusivi al mondo. Audi è molto orgogliosa delle società italiane che fanno parte del suo gruppo. Sono felice di questo risultato importante, non solo per Lamborghini ma anche per l’Italia. Un ringraziamento al Governo per avere sostenuto il progetto e aiutato affinché si potesse realizzare tutto questo”. Per quanto riguarda l’impatto sul commercio, è previsto un aumento di vendite di oltre 3000 SUV Lamborghini.