Novità per tutti gli automobilisti e motociclisti d’Italia. La Corte di Cassazione, qualche giorno fa, con la sentenza n.27348/2014, ha preso una decisione riguardante i semafori presenti sulle strade italiano. Il provvedimento, infatti, ha disposto che la luce gialla dovrà essere “solo” di 3 secondi, rispetto ai 4 di qualche tempo fa. Una pronuncia, così, che potrebbe mettere in difficoltà tutti i possessori di veicoli che attraversano in tutta fretta i semafori, anche con il giallo, per evitare il rosso. Passare con la luce che indica lo stop, ricordiamo, implica una multa salatissima: 162 euro, che si trasformano in 200 euro se l’infrazione è avvenuta tra le 22 e le 7 del mattino, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente di guida.

Si rischia così un pesante incremento delle sanzioni, con i soldi che andrebbero ad arricchire le casse comunali che, con questo denaro possono fare di tutto. Infatti, malgrado la legge, per mancanza di decreti attuativi, il denaro non viene destinato per aumentare la sicurezza stradale. Un paradosso tutto italiano che danneggia sempre più i cittadini italiani, costretti a subire decisioni discutibili e aumenti mai visti, come quello delle contravvenzioni, arrivate al 1000% in più dal 2009 in poi.

In Germania e Francia, tanto per citare due Stati europei a caso, la stessa percentuale non ha superato il 15%, dunque fate traete le vostre conclusioni, specialmente se la media delle multe è di 215 mila al giorno che, moltiplicate per 365 giorni, arrivano a 78 milioni. E adesso come reagiranno i cittadini possessori di un mezzo? Faranno più attenzione o cadranno nell’ultima trappola attuata ai loro danni? Per non parlare del rischio incidenti. Ai posteri l’ardua sentenza…