Foto: crash.net

Valentino Rossi ha la grande occasione per dimostrare, ancora una volta, la sua maturità dopo il burrascoso finale della scorsa stagione. La MotoGP, si sa, è un mondo nel quale la bravura, con annesso corretto comportamento dei piloti, è da considerarsi fondamentale ai fini dei risultati da raggiungere. Sappiamo tutti quello che è accaduto a Sepang, durante il Mondiale 2015, e proprio su quel “triste” evento, Valentino Rossi ha l’occasione di fare pace con Marc Marquez, malgrado lo stato d’animo non sia dei migliori. Il decimo titolo iridato perso per alcuni discutibili atteggiamenti dello spagnolo in Malesia fa ancora male, ma meglio voltare pagina e pensare alla stagione che inizierà tra meno di un mese.

Foto: La Stampa
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Nella giornata di ieri, il Team Principal Honda Livio Suppo, a LaPresse, come riporta la Gazzetta dello Sport, su questo tema ha dichiarato: “I tifosi di Valentino continueranno a pensare che aveva ragione lui e così faranno quelli di Marc. Cosa è successo in realtà lo sanno solo loro due: spero si possa voltare pagina, nel nostro sport si rischia la vita e c’è sempre stato molto rispetto fra i piloti. Valentino ha già dimostrato di essere competitivo, lo stesso Marquez: saranno ancora lì a lottare come hanno sempre fatto in maniera sportiva. Speriamo che i tifosi capiscano che bisogna smettere di pensare a cosa accaduto e guardare avanti. Una stretta di mano fra loro? Sarebbe positivo e auspicabile. Marquez ha sempre detto di avere la coscienza a posto e di essere disponibile a stringere la mano, ma non dipende solo da lui. Valentino sembra invece ancora sulle sue: perdere un mondiale dopo che sei stato in testa per sedici gare su diciotto capisco che possa dare fastidio. Noi possiamo solo dare a Marquez una moto vincente: l’unica cosa che lui vuole è vincere le gare. Nient’altro”. Insomma, per il momento il 46 della Yamaha non ne vuole sapere di fare pace con lo spagnolo, ma un gesto diametralmente opposto porterebbe ancora più alto nei cuori degli appassionati lo stesso Rossi che, siamo sicuri, firmerà una “tregua” con Marquez. A conferma di questa ipotesi, poi, sono arrivate anche le parole della mamma del “Dottore” che, come fa sapere il sito gazzettadiparma.it, sul 93 della Honda avrebbe detto “E’ un ragazzo giovane (Marquez ndr) a cui voglio bene, non mi permetterei mai di odiarlo”. Parole che hanno scatenato la reazione positiva di Marquez, desideroso di incontrare la Signora Rossi.

Fonte foto: insella.it
Fonte foto: insella.it

Di tenore diverso, invece, le affermazioni di Jorge Lorenzo che, al portale Cycleworld.com ha “provocato” il suo compagno di team: “E’ molto motivato e determinato a continuare a lavorare e combattere -traduce Sportal.it. Certo che ha 37 anni, quindi non è facile combattere con i giovani piloti come Marquez, me stesso e anche Pedrosa”. Sul rapporto con la Yamaha: “Entrambi i piloti sono trattati allo stesso modo nella nostra squadra, non mi importa se io sono il numero uno o il numero due, fino a quando ho lo stesso materiale come il mio compagno di squadra”. Infine, la chiosa finale e la sfida nei confronto di Rossi: Valentino ha conquistato quattro titoli con la Yamaha, io ho tre Mondiali, ma ho ancora 28 anni e posso superarlo. Naturalmente, ogni pilota è tentato da provare un altro produttore, ma in me prevale la sfida per diventare una leggenda Yamaha e di andare in pensione con la stessa marca”. Parole non propriamente pacifiche del Campione del Mondo 2015 che, tuttavia, non hanno trovato risposta da parte di Valentino Rossi, evidentemente concentrato sui fatti di pista e non su altro. E, secondo qualche addetto ai lavori, questo atteggiamento del centauro italiano avrebbe finito “nell’umiliare” Jorge Lorenzo.