Le prime foto spia della Classe E 2016 fonte: autoblog.it

DEBUTTO A DETROIT
Mancano ormai un paio di mesi, prima che nuova Mercedes Classe E si presenti al Salone di Detroit 2016. Sarà un debutto importante, perché il cambio di passo rispetto alla generazione attuale è notevole. Un progetto sviluppato ex novo, partendo dal pianale modulare che ha originato Classe C e vestendolo con una carrozzeria accattivante e dalle forme avvolgenti.

COSA LA CARATTERIZZA
Si parte dal frontale con calandra a due profili, accanto alla stella, poi i paraurti con le tipiche aperture laterali sagomate come su altri modelli Mercedes caratterizzati dal pack AMG Line (da ultimo, il suv GLS). I cerchi in lega a cinque petali, diamantati, sono in qualche modo una novità nel disegno, al pari di quello dei fari anteriori e posteriori, che regalano elevato dinamismo alla berlina di segmento E.

Il posteriore della nuova Classe E 2016 fonte: autoevolution.com
Il posteriore della nuova Classe E 2016
fonte: autoevolution.com

Al posteriore si intravedono le cromature delle cornici che sottolineano i terminali di scarico, inserite su un elemento in plastica, a contrasto con la carrozzeria. Altro “accessorio” interpretato in chiave sportiva, le minigonne, che propongono in profilo più accentuato.

Per quanto riguarda gli interni, le ultime indiscrezioni aggiungono solo la presenza dei servizi di Google più evoluti e la possibilità di comandare alcune funzioni dell’auto da remoto, attraverso lo smartphone, come l’apertura e chiusura delle portiere e la ventilazione dell’abitacolo.

Prima del debutto ufficiale manca ancora un po’ di tempo, visto che dovrebbe venir svelata per l’inizio del 2016 e commercializzata poi solo nei mesi successivi.
Le foto spia rubate da alcuni muletti che stanno effettuando le classiche fasi di test su strada ci dicono già molto: le camuffature non sono più molto evidenti ed estese e i volumi e alcuni tratti stilistici sono facilmente intuibili. Come altri costruttori concorrenti fanno già da anni, tra cui Audi in primis, anche la Mercedes negli ultimi tempi vuole dare un’impronta molto marcata del proprio family feeling alle sue auto, andando un po’ a sacrificare l’individualità dei vari modelli .

ESTETICA RINNOVATA
L’estetica della nuova generazione della Classe E è tutta nuova, segnando un cambio radicale in termini stilistici rispetto al modello attuale.
Trae ispirazione dalla Classe S e dalla Classe C, rispetto alle quali sarà molto simile sia per proporzioni che dettagli. Il muso sarà dominato da un’ampia mascherina e dai gruppi ottici dalla forma morbida e dal look interno moderno, mentre le fiancate hanno un andamento sinuoso anche per migliorare il Cx.

Estetica completamente rivista sulla tedesca in arrivo nel 2016  fonte: autoblog.it
Estetica completamente rivista sulla tedesca in arrivo nel 2016
fonte: autoblog.it

All’interno, però, le somiglianze saranno più quelle con la Classe S che quelle con la Classe C, dato che vuole contraddistinguersi per un livello di qualità e finiture molto elevato. La plancia, tipicamente a sviluppo orizzontale, sarà impreziosita da inserti in materiali pregiati e composta da pochi e semplici comandi, per semplificare l’impostazione rispetto a quella di oggi.

Sul fronte del disegno dei gruppi ottici posteriori si tornerà al passato in qualche modo, abbandonando i fari a sviluppo orizzontale della generazione attuale, per inserire elementi più vicini alle soluzioni adottate su Classe S e Classe C. Forme a parte, la berlina che verrà presentata al prossimo Salone di Detroit a gennaio è accreditata di una funzione che potremmo dire mutuata dagli smartphone e tablet.

Secondo quanto riporta il blog Mercedes Passion, infatti, le luci sarebbero a intensità variabile, ovvero, capaci di adeguare la luminosità a seconda dell’ambiente: pieno giorno o notte, sole accecante o pioggia, i fari posteriori regolano l’intensità, sempre garantendo i parametri di legge, e riescono ad assicurare, ad esempio, il comfort di guida per chi segue, senza essere accecato di notte dalla forte luminosità dei fari.
Al contempo, con una luce ambientale molto intensa, incrementerà anche la luminosità dei led, per rendere comunque sempre chiaramente visibile un’eventuale frenata o indicazione.

HI-TECH PER OGNI OCCASIONE
Novità di stile a parte, nuova Mercedes Classe E svetterà per le dotazioni hi-tech, con una sfilza di dispositivi per la sicurezza attiva e passiva, oltre alla chicca del parcheggio telecomandato (Remote Parking Pilot).


Se Bmw Serie 7 ricorre a una chiave ipertecnologica, la Classe E sfrutterà una app per smartphones, attraverso la quale muovere l’auto in avanti a indietro per effettuare le manovre di parcheggio oltre, ovviamente, a uscire dagli stalli e dal garage.
Si dovrà tenere in tasca la chiave d’avviamento e la distanza dall’auto dovrà essere ridotta. Altro utilizzo innovativo dello smartphone, quello che permetterà di regolare automaticamente la posizione del sedile e degli specchietti retrovisori ancor prima di salire a bordo (Digital Car Key).

Avvicinando lo smarphone (o un tablet) alla maniglia della portiera, auto e dispositivo comunicheranno attraverso la tecnologia NFC e verranno impostate le azioni corrispondenti. Una volta a bordo, la sicurezza passiva potrà contare su un sistema di spostamento del corpo di passeggero e guidatore verso l’interno, allontanandolo dalle portiere e minimizzando i rischi di impatti laterale.

In una frazione di secondo, infatti, i fianchi laterali sullo schienale si gonfiano e fanno sì che chi si trova sui sedili anteriori venga spostato verso il centro dell’abitacolo (PreSafe Impulse Side). Sempre nel malaugurato caso di un incidente non evitabile, con il PreSafe Sound si alleviano le ripercussioni sull’orecchio, causate dall’elevata pressione dei suoni generati in un impatto. Cinque decimi prima dell’impatto, un suono “spia” attiverà progressivamente un muscolo nel canale uditivo, riducendo i disturbi che altrimenti si avrebbero con una sollecitazione improvvisa.

Passando al versante dell’automazione della guida, Mercedes Classe E 2016 avrà il Distance Pilot Distronic evoluto, che fino a 200 km/h manterrà la distanza di sicurezza dall’auto che precede e sarà un assistente per impostare le curve con la traiettoria migliore, oltre a intervenire opportunamente sulla frenata.

Il guidatore dovrà sempre avere le mani sul volante. Inoltre, fino a 130 km/h il sistema è in grado di rilevare anche i limiti della carreggiata non perfettamente tracciati e puliti e la novità è costituita non solo dal tracking dell’auto che si ha davanti, ma dalla lettura degli spazi della carreggiata e della corsia.
Lo Speed Limit Pilot, invece, adegua automaticamente la velocità a seconda dei cartelli stradali incrociati, letti da un’evoluta telecamera stereoscopica, così come netti passi avanti sono stati fatti con i radar e i sensori. In aggiunta, il sistema funziona anche con le informazioni sui limiti di velocità dati dal navigatore satellitare.

Interessante sarà la funzione Evasive Steering Assist, con la quale l’elettronica prende il comando del volante e interviene per evitare un ostacolo improvviso, evitando l’impatto.
Se quest’ultimo è impossibile da evitare, ad esempio perché manca lo spazio per scansare l’auto e riallineare la vettura in automatico, allora interviene la frenata automatica, quella dell’Active Brake Assist. E’ in grado di rilevare il comportamento delle altre macchine, oltre a leggere la presenza di incroci e l’eventuale attraversamento di veicoli, intervenendo per evitare l’incidente.

I possibili interni della Classe E 2016 fonte: images.car.bauer.com
I possibili interni della Classe E 2016
fonte: images.car.bauer.com

Non meno importante è il Car-to-X Communication, un servizio di tipo cloud che al contempo fornisce informazioni sul tratto di strada percorso e anticipa al guidatore quali saranno le criticità che si troverà davanti. Tutto passa attraverso server Daimler e le informazioni sono trasmesse all’auto attraverso una sim card.

GAMMA MOTORI
Sotto il cofano ritroviamo la stessa piattaforma MRA della Mercedes Classe C, che consente un risparmio di peso fino a 150 kg su certe versioni.
La gamma di motorizzazioni sarà completamente rinnovata e si vocifera dell’arrivo di una nuova gamma di motori a sei cilindri in linea a benzina. Per quanto riguarda i diesel, invece, grazie alla collaborazione con la Renault dovrebbero esserci per le versioni d’accesso i 1.6, mentre per le versioni più performanti si parla di unità biturbo o addirittura quadri-turbo.
Al top di gamma non mancherà ovviamente anche la cattivissima E63 AMG, già sorpresa nelle foto spia, che adotterà la stessa motorizzazione della AMG GT, ovvero il 4.0 litri V8, che dovrebbe sviluppare circa 510 cavalli nella versione normale e 560 CV per la AMG S. Quest’ultima, nella versione 4×4 4Matic, dovrebbe accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3,6 secondi.