Sono davvero tantissime le applicazioni dell’acciaio inox nell’industria metallurgica. Questo metallo, grazie alle sue peculiarità, è estremamente versatile e ciò consente di impiegarlo in molti modi, di renderlo il protagonista oppure l’efficace coadiuvante nell’ambito di diversi processi produttivi per la realizzazione di una vasta gamma di prodotti. Con l’acciaio inox si creano anche filtri dedicati ai settori chimico, petrolchimico, farmaceutico, medicale, aeronautico, alimentare e nucleare. Si tratta di filtri in acciaio inox sinterizzato

Indice:

Come si realizzano i filtri in acciaio inox sinterizzato?

La sinterizzazione è il processo che consente di ottenere un oggetto solido, stabilendone preventivamente la forma e le dimensioni, partendo da un materiale in polvere. Durante questa operazione i granuli della polvere, stimolati dall’elevata temperatura, si uniscono tra loro e formano un oggetto solido e resistente. Applicata all’acciaio inox, consiste nell’ottenere un oggetto tramite la lavorazione ad altissima temperatura, ma senza raggiungere il punto di fusione, di polveri di acciaio insieme a quelle di altri materiali, quali il nichel, il rame, il titanio. Tali polveri vengono inserite in appositi stampi che consentiranno di ottenere la sagoma e la misura desiderate.

Applicazione dei filtri in acciaio inox sinterizzato nell’industria

I filtri in acciaio inox sinterizzato vengono ampiamente impiegati nell’industria chimica, farmaceutica, aeronautica, alimentare e nucleare, nonché in edilizia e in enologia. Vengono utilizzati per le saldature e le lavorazioni meccaniche, per la filtrazione e l’automazione industriale; ad esempio, si ricorre a tali filtri per le macchine che imbottigliano il vino. Le ragioni di un così ampio ricorso a questa tipologia di filtri, le troviamo nelle loro caratteristiche. Le principali sono:

  • l’efficienza di filtraggio: a seconda delle polveri utilizzate e quindi in base al livello di porosità ottenuto in fase di sinterizzazione, la loro produttività per quanto riguarda il filtraggio va da 0,02 μm a 270 μm.
  • La resistenza chimica: questi filtri riescono a resistere alla corrosione da parte di innumerevoli agenti chimici, sia liquidi sia in forma gassosa.
  • La resistenza termica: i filtri in acciaio inox sinterizzato sono estremamente resistenti alle temperature molto alte.
  • La resistenza meccanica: posseggono una notevole resistenza agli urti grazie alla loro elevata rigidità.

Possibilità di produzione su larga scala: gli stampi ad alta stabilità consentono di produrre ingranaggi ad alta replicabilità e ciò permette la realizzazione di una produzione di grandi serie di un determinato prodotto.

I punti di forza dell’acciaio inox sinterizzato

Quali sono le peculiarità dell’acciaio inox sinterizzato? L’acciaio inox è una lega ferrosa costituita da cromo per almeno il 10,5% e da carbonio per il 1,2%. La sua caratteristica principale (da cui il termine inox che indica inossidabile) è la grande resistenza alla corrosione, la sua estrema impermeabilità all’ossidazione, cioè il fatto che l’azione dell’aria e dell’ossigeno non riescono a scalfirlo col trascorrere del tempo. Possiede anche molte altre qualità: resistenza al calore, riciclabilità, facilità di fabbricazione e di pulizia (pensiamo a quando viene utilizzato per la fabbricazione di pentole e utensili da cucina), ottimo rapporto resistenza-peso.

L’acciaio inox sinterizzato, in aggiunta a tutte queste caratteristiche, ne possiede altre: è ancora più robusto e resistente all’ossidazione e anche alle temperature, che si tratti di quelle particolarmente rigide oppure di quelle estremamente alte. Rispetto all’ordinario acciaio inox, inoltre, è molto poroso ed elastico. Questa peculiarità gli viene conferita dal processo di sinterizzazione. Infatti, quest’ultimo consente di ottenere prodotti solidi in acciaio che presentano proprietà che non è possibile riscontrare nell’acciaio tradizionale. Tra le connotazioni principali che presenta il sinterizzato rispetto all’ordinario acciaio inox, abbiamo: la riduzione delle vibrazioni, una maggiore conducibilità termica, l’autolubrificazione e un peso inferiore. Inoltre, offre la possibilità di scegliere, in base alle proprie esigenze, quale forma e quali dimensioni attribuire all’oggetto che si realizza in acciaio inox sinterizzato.

Il processo di sinterizzazione consente di plasmare l’acciaio attribuendogli la sagoma e le dimensioni che desideriamo, di fonderlo con altri metalli, ottenendo un metallo ancora più performante del semplice acciaio inox. Per quanto concerne l’impatto sull’ambiente, il processo produttivo per l’ottenimento del sinterizzato può definirsi eco sostenibile. Infatti, c’è un buon margine di riciclabilità del prodotto e una considerevole efficienza energetica.