Fonte: Forceindiaf1.com

La famiglia di Jules Bianchi ha annunciato che il pilota francese è morto per le ferite alla testa riportate nell’incidente nel GP del Giappone dell’anno scorso. La notizia è stata postata sull’account Twitter ufficiale di Bianchi all’alba di oggi e quindi confermata dal team Manor. Bianchi, 25 anni, era in coma dal 5 Ottobre scorso quando la sua vettura si scontrò con un trattore che stava portando via dalla pista un’altra vettura. La dichiarazione della famiglia afferma: “Jules ha combattuto fino all’ultimo, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è giunta al termine. Il nostro dolore è immenso ed indescrivibile“.
http://www.youtube.com/watch?v=F2iywFOVRO8&feature=youtu.be
“Inoltre, ringraziamo i colleghi, gli amici, i tifosi di Jules e tutti coloro che hanno dimostrato il loro affetto per lui in questi ultimi mesi. Ci hanno dato grande forza e aiutato nei momenti difficili. L’ascolto e la lettura dei tanti messaggi ci hanno fatto capire quanto Jules avesse toccato i cuori e le menti di tante persone in tutto il mondo. Vorremmo chiedere infine che la nostra privacy sia rispettata in questo momento difficile” conclude la nota della famiglia Bianchi.

Fonte: Twitter.com
Fonte: Twitter.com

Non ci sono parole per esprimere il silenzio che ci ha svegliati questa mattina, per il dolore dovuto alla scomparsa non di un pilota ma di un ragazzo come tanti, come me che scrivo.
25 anni vissuti sempre con la lancetta al limitatore, col motore su di giri, ascoltando lo stridio delle gomme consumarsi contro l’asfalto, così come ha sempre voluto fin da bambino.
Un incidente spaventoso e soprattutto evitabile che deve spingere a perfezionare regole e protocolli di sicurezza.
Ciao Jules!