Fonte: mazdausa.com

L’EPA, agenzia per la protezione dell’ambiente negli Stati Uniti, è balzata agli onori della cronaca internazionale lo scorso settembre, dopo avere denunciato la truffa sulle emissioni inquinanti perpetrata dal gruppo Volkswagen. L’agenzia rilascia adesso la classifica dei marchi più virtuosi del 2015, quanto a consumi ed emissioni inquinanti, relativamente al mercato statunitense.

Il titolo di brand più “eco” è andato a Mazda: la casa giapponese ha infatti, stando a quanto riportato sulla relazione «Light-Duty Automotive Technology, Carbon Dioxide Emissions, and Fuel Economy Trends: 1975 Through 2015», il primato quanto alle emissioni medie di CO2, riportando un valore di 188 grammi per chilometro (in riduzione rispetto al 2014). Il secondo ed il terzo posto sono invece andati rispettivamente a Subaru e Hyundai, anch’essi molto attenti al tema delle emissioni inquinanti. Un risultato interessante per Mazda, un costruttore che ha perseguito una strategia opposta al mercato: mentre i principali marchi hanno fatto ricorso al downsizing per ridurre emissioni e consumi, la casa “giap” ha preferito puntare sull’alleggerimento e sul “rightsizing”, ovvero motori della “giusta dimensione” che ricorrono alla tecnologia Skyactiv per migliorare l’efficienza. Il risultato riportato dall’EPA è notevole se si pensa poi che, diversamente da molte altre case, Mazda è al momento sprovvista di modelli ibridi.

La casa giapponese si è poi aggiudicata il primato anche quanto ai consumi, chiudendo con una media di 29.4 MPG( miglia per gallone, ovvero 8 litri/100 km), ancora una volta seguita da Subaru e Hyundai. E’ interessante poi notare come le cifre pubblicate dall’ EPA riflettano il chilometraggio e le emissioni di CO2 reali, in maniera più coerente con i dati NEDC utilizzati in Europa.

Un grande risultato dunque per Mazda, mentre non figura in nessuna delle due classifiche il gruppo Volkswagen: l’esclusione è stata ovviamente imputata alla messa sotto indagine consguenza dello scandalo Dieselgate.