40 anni dopo la Ferrari 308 GTB, la prima berlinetta a motore V8 centrale, arriva la vettura che ne eredita la storica sigla e sposta l’asticella delle prestazioni ancora più in alto. Parliamo della nuova Ferrari 488 GTB, la supersportiva ispirata alla sua memorabile antenata, che sfrutta l’esperienza della Casa di Maranello nelle competizioni e nel programma XX.
Sarà visibile per la prima volta dal vivo al Salone di Ginevra dal 5 al 15 marzo.
Pesa solamente 1.370 chilogrammi a secco (con accessori di alleggerimento, specifica il Costruttore), ha una potenza massima di 670 cavalli a 8.000 giri e un valore di coppia massima pari a 760 Nm a 3.000 giri al minuto in VII marcia. Numeri che esprimono la cifra tecnica e tecnologica del motore V8 a 90° biturbo di 3.902 cc, completamente nuovo e abbinato al cambio doppia frizione a sette marce con Variable Torque Management.
Prestazioni da capogiro. La velocità massima va oltre i 330 km/h, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 3.0 secondi e da 0 a 200 in 8,3 secondi.
Secondo Ferrari, infine, la nuova 488 GTB avrebbe girato a Fiorano in 1’23” . Si dichiara inoltre un consumo medio di 11,4 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 260 grammi per chilometro.
Al centro del nuovo progetto è stato lo studio dell’aerodinamica che ha permesso alla Ferrari di raggiungere un valore di efficienza pari a 1,67, un primato per le vetture stradali di Maranello. Il carico aerodinamico sarebbe aumentato del 50% a fronte di una riduzione della resistenza all’avanzamento rispetto alla Ferrari 458 Italia.
La 488 GTB promette “prestazioni da pista pienamente fruibili anche nella guida quotidiana da chi non è un pilota professionista”. Il merito è del sistema elettronico di controllo dell’angolo di assetto Side Slip Control 2, ora “più preciso e meno invasivo”, che lavora in combinazione con il controllo di trazione F1-trac, il differenziale elettronico E-diff e, novità, con lo smorzamento degli ammortizzatori attivi.
Lunga 4,568m, larga 1,952m e alta 121,3cm, ha praticamente le stesse dimensioni della 458 Italia. Il tratto distintivo delle forme della nuova supersportiva, si esprime principalmente nella fiancata: il Centro Stile Ferrari, autore del design, ha inserito una grande presa d’aria sul parafango posteriore divisa da un profilo alare orizzontale e sottolineata da una “sgusciatura” che ricorda la caratteristica “scavatura” della 308 GTB.