L’idea dell’auto nasce dal sogno delle più grandi menti che la storia ha conosciuto negli ultimi due secoli e per molto, moltissimo tempo non è stata altro che un sogno appunto, irrealizzabile per l’insufficienza di mezzi prima, poi per la difficoltà di permetterne la diffusione su scala globale.
Tutto questo fino a quando un certo Henry Ford ha avuto l’idea di creare la catena di montaggio e di iniziare l’espansione proprio dai suoi dipendenti, dandogli salari congrui all’acquisto della loro prima auto.

Succedeva in America negli ultimi anni del 1800 e ben presto il fenomeno sarebbe arrivato anche in Italia, l’avrebbe sconvolta diventandone la nuova patria, trasformando il Bel Paese nella cornice ideale dell’auto, nella strada delle quattro ruote per eccellenza.
Tanti i piccoli artigiani da noi che poi la storia ha lanciato e inciso a ferro e fuoco nel mondo, con i dovuti alti e bassi. E così oggi l’automobile dà in Italia centinaia di migliaia di posti di lavoro e riceve in cambio la passione pura che fa battere i cuori a tutti noi quando vediamo passare per strada il nostro sogno nel cassetto o per meglio dire, nel garage.

Un settore tanto forte e troppo fragile allo stesso tempo, che ha conosciuto gli anni d’oro negli ultimi decenni del ‘900, dove si poteva sbagliare senza cadere mai, inciampare continuando a correre, trainare un Paese mentre gli altri gettavano l’ancora.
Questo fino agli ultimi 8 anni quando la crisi ha saputo colpire l’inossidabile mente di costruttori, imprenditori ed esperti del mestiere e che ha reso il lavoro più bello del mondo un incubo che non fa dormire sereni la notte, pensiero costante di chi ci vive e di chi vive per renderlo ancora più vivo.

Io che mi affaccio da una bellissima finestra e guardo questo affascinante mondo non posso fare a meno di chiedere, ogni qualvolta ne ho l’opportunità, a chi ci lavora, come vanno le cose e tutti rispondono che si fa fatica è vero ma che come ogni sogno anche se inizia male non potrà altro che finire con il più grande successo.
E così sarà!

Perché la strada di fronte a noi è fatta di nuove sfide da vincere, posti inarrivabili, curve difficili ed obiettivi irraggiungibili che la vita proprio come un film saprà trasformare in realtà, sia per chi ci crede da tanto sia per me che inizio ora dalle ultime fili questo percorso, per tutti noi che sogniamo ad occhi aperti e sentiamo vibrare la pelle al suono melodioso e armonico di un motore, pronti a girare la chiave e vivere fino in fondo il sogno più bello del mondo!