Fonte foto: sostenitori.info

Un’Audi di colore giallo di grossa cilindrata sta mettendo a soqquadro il Nord Italia, specialmente sulle strade di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sembrerebbe una di quelle notizie per attirare l’attenzione di tutti ma, purtroppo, non è così. Tre malviventi, probabilmente dell’Est Europa, dalle scorse settimane stanno provocando non pochi problemi alla popolazione e alle forze dell’ordine. Ma andiamo con ordine e ricostruiamo la vicenda.

La mappa degli spostamenti

Foto: corriereadriatico.it
Foto: corriereadriatico.it

Lo scorso 26 dicembre, in concomitanza con il periodo natalizio, un’Audi gialla con targa del Canton Ticino (Svizzera), sarebbe stata rubata nei pressi di Milano. Fin qui, penserete voi, si tratterà del classico furto allo “sfortunato” cittadino di turno e invece…Pochi giorni fa, infatti, la stessa auto, potente in tutto e per tutto, sarebbe stata immortalata sul Passante di Mestre a tutta velocità. Come riporta testualmente ilgazzettino.it tutto questo riguarda “tre banditi dell’Est a bordo dell’Audi gialla che sta seminando il panico sulle strade di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sorpassi, corse folli contromano a 270 all’ora su strade e autostrade, inversioni a U, sparatorie: sono criminali e vanno fermati”.

I tre malviventi, la notte scorsa, avrebbero anche causato un incidente mortale (su questo ci sta lavorando la Polizia stradale) proprio per i motivi citati poc’anzi. La Questura di Vicenza, attraverso una nota su Facebook, ha diramato un importante avviso a tutti i cittadini: “Si richiede la massima collaborazione ai cittadini al fine di coadiuvare le Forze dell’Ordine segnalando la presenza dell’autovettura Audi RS4, di colore giallo, con targa svizzera parziale TI1231.., rubata lo scorso mese di settembre presso l’aeroporto della Malpensa, che nei giorni scorsi è stata notata più volte in diverse province del nord-est sfuggendo ai controlli di varie pattuglie, in una circostanza dopo che gli occupanti avevano aperto il fuoco contro una gazzella dei carabinieri. Sembrerebbe attribuibile all’autista di tale auto, che viaggia sempre ad altissima velocità raggiungendo anche i 260 km/h, la responsabilità dell’incidente mortale avvenuto la scorsa notte sul passante di Mestre. In caso di avvistamento si prega cortesemente di chiamare i numeri di emergenza 113 o 112. Si raccomanda la massima attenzione al fine di evitare qualunque tipo di azione che possa mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini, considerato che, come detto, l’auto viaggia ad altissima velocità e che gli occupanti sono armati”.