Fonte: wikipedia.org

Opel respinge le accuse lanciate stamani a Berlino da Deutsche Umwelthilfe: “i risultati dei test presentati per noi non sono giustificabili”, ha affermato la casa in una nota. L’ong ambientalista ha reso pubblici i risultati di alcuni test effettuati su un modello Opel Zafira in Svizzera, stando ai quali le emissioni sarebbero fortemente violate in alcune situazioni di guida.

Un test inedito presentato oggi dall’ong ambientalista “Deutsche Umwelthilfe” mostra che la Opel Zafira 1.6 CDTi, in alcune situazioni di guida, viola i limiti delle emissioni di ossido di azoto consentiti all’Euro 6, superandoli fino a 17 volte. I risultati sono diversi a seconda che l’auto venga messa alla prova con 2 o con 4 ruote in funzione. Le verifiche sono state effettuate dalla Fachhochschule di Berna, è stato detto in conferenza stampa a Berlino, “perché in Germania test del genere non sono possibili”.

Fonte: wikipedia.org
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“Io non vedo alcuna ragione tecnica plausibile perché le emissioni debbano alzarsi in modo drastico se le ruote posteriori girano. E non ho alcun chiarimento plausibile per quello che accade sul fronte delle emissioni dei gas ai veicoli Opel“, ha detto Axel Friedrich in conferenza stampa.

Deutsche Umwelthilfe ha sollevato la questione del conflitto della impossibilità di fare determinati test sulle auto in Germania, spiegando che si tratta di un problema che riguarda tutta l’Europa: “Tecnicamente ci sono le possibilità, ovviamente, ma gli organi controllori sono tutti condizionati dall’industria dell’auto, e quindi si rifiutano di fare le verifiche che noi chiediamo di effettuare. Rispondono che in questo modo perderebbero i contratti con le compagnie automobilistiche“, ha spiegato Juergen Resch.

La notizia riportata da Ansa.it sta facendo il giro del mondo e potrebbe amplificare la crisi del mercato dell’auto con conseguenze devastanti sulla stessa Germania.