Parlare di automobili e del suo relativo mercato è difficile. Tuttavia, con una buona strategia, ottime idee ed entusiasmo, i risultati arriveranno nel tempo, anche perchè la vettura è ancora il mezzo più usato dai cittadini di tutto il mondo. Se nel 2014, i veicoli in tutto il mondo superavano i 1,2 miliardi di unità, nel 2035 questo numero sarà destinato a salire. Si stima, infatti, che tra 19 anni esatti, per le strade circoleranno quasi 2 miliardi di mezzi, con relativo aumento di guadagni per le aziende che, tuttavia, dovranno essere in regola con i parametri anti-smog imposti dall’Unione Europea.
Poc’anzi parlavamo di strategia, un fattore fondamentale per le case automobiliste più famose e non. In Italia, dal 1899, un’azienda la fa da padrone: la Fiat. Da Torino, così, tanto tempo fa era partita la riscossa verso la ricchezza che, a cominciare dal dopo guerra, si è fatta veramente vedere. Poi, con la morte dei cosiddetti “perni” come Giovanni e Umberto Agnelli, fu Sergio Marchionne a prendere le redini della nota casa piemontese che, con il passare del tempo, sta nuovamente conoscendo la ripresa dopo un periodo veramente difficile e ricco di problemi.
Spesso criticato, l’Amministratore del Gruppo FCA, società nata dall’accorpamento di FIAT, Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Fiat Professional, Abarth, Jeep, Chrysler, Dodge, Ram Trucks, Mopar e SRT, ha portato avanti le sue idee, all’apparenza folli, ma chiare per raggiungere l’obiettivo del rilancio. E, a distanza di tempo, ha avuto ragione come dimostrano i recenti dati di fatturazione.
Ma perchè la Fiat continua a puntare sui nomi storici come 500, Panda e Tipo? Si sa, il passato non si dimentica facilmente, specialmente quando ha rappresentato molto per l’Italia e per il resto del mondo. Nel cuore della maggior parte degli italiani pulsa il cuore tricolore. Chiedete a un anziano di 60-70 anni quale auto vorrebbe guidare nuovamente e poi segnatevi la risposta. Oppure, domandate a un adulto di 50 anni alcuni giudizi su Panda e Tipo. Il piano di Marchionne e soci è quello di far rivivere gli anni d’oro a tutti i cittadini, con auto che hanno dalla loro la forte immagine. Si spiega anche così l’incredibile dato riguardante la Fiat Tipo, capace di “ricevere” ben 1000 ordini nel giro di due giorni.
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