Fonte: chedonna.it

Abbassare il limite di velocità nei centri urbani per combattere lo smog: 30 km/h contro i 50 attuali. Secondo indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera, è questa una delle proposte del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, esposte durante il vertice con i rappresentanti degli enti locali. Inoltre, il dicastero punta a diminuire il limite in autostrada: da 130 a 110 km/h. Stando ai tecnici del ministero, l’elevata velocità è associata a maggiori emissioni: riducendola, si otterrebbero importanti cali dell’inquinamento.

In programma ci sarebbero anche gli incentivi al trasporto pubblico e alle modalità di trasporto alternative (car sharing) e la limitazione dell’uso del riscaldamento di uffici pubblici, centri commerciali e altri edifici privati. Intanto, a Milano, a dispetto del blocco totale delle auto, il PM è salito dopo il primo giorno di blocco, idem a Roma, dopo una giornata a targhe alterne. Il motivo? Stando agli esperti del Cnr (Consiglio nazionale ricerche), le polveri sono emesse dai combustibili fossili e restano sospese nell’atmosfera finché non le porta via il vento o la pioggia. Intanto, il sindaco di Torino Piero Fassino, presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), chiede al governo il finanziamento delle infrastrutture metropolitane, il potenziamento del sistema ferroviario ed incentivi per la mobilità sostenibile. Mentre il governatore lombardo, Roberto Maroni, è perentorio: “Servono 2 miliardi di euro”. E la Puglia propone la sua ricetta: “Rendiamo l’Ilva a gas”.