Le due Ninja usate nel campionato SBK da Sykes e Rea SBK

GARA 1 Monologo Sykes su Kawasaki: il pilota britannico scatta davanti a tutti alla partenza e inizia la sua cavalcata, senza rivali, verso la bandiera a scacchi. Questa volta Jonathan Rea è sembrato meno incisivo del compagno e si è dovuto accontentare della 2° piazza, mentre Davies riesce a portare la sua Ducati sul podio beffando nel finale un Davide Giugliano battagliero fino alle ultime curve.
Per la 5° e la 6° posizione si sono affrontati su Aprilia Haslam e Max Biaggi, osservato speciale di avversari e telecamere, tornato in sella in Superbike con la stessa voglia di quando era ragazzino, in una Misano pronta ad acclamarlo.
Biaggi ha dovuto fare i conti con Sylvain Guintoli, il più aggressivo degli avversari, che con un’entrata poco ortodossa manda largo il pilota italiano facendogli perdere posizioni. A metà gara la sfida si fa più accesa con un Sykes a fare la lepre e gli altri, parsi poco cacciatori, ad inseguire: Rea, Giugliano, Haslam e Biaggi innescano un’accesa bagarre.
Davies è in giornata di grazia e nel curvone veloce del Carro si butta su Jonathan, firmando un sorpasso tutto cuore e coraggio. Manovra che vale la terza piazza per il ducatista. Ma la Kawasaki 65 non ci sta e si riprende la zona podio. I due intanto hanno raggiunto Giugliano, per un trenino indemoniato dove “vale tutto”. Rea si prende immediatamente il secondo posto, mentre Davies deve sudarsi la terza piazza, sfilata a colpi di gas e staccate con moto scomposta a Giugliano.

Max Biaggi tornato a correre su Aprilia FOTO: SPORTMEDIASET.IT
Max Biaggi tornato a correre su Aprilia
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Intanto Biaggi si porta in scia ad Haslam, cercando un varco che l’inglese non apre. La bandiera a scacchi sventola per Sykes che su una ruota taglia il traguardo. La seconda piazza e invece di Rea, che si consola pensando alla classifica mondiale che lo vede stabilmente al comando. Davies non fa sconti al malconcio compagno di box, Giugliano, e completa il podio. Per meno di 2 decimi è invece quella di Haslam la miglior Aprilia in pista. Cosa che fa arrabbiare non poco Biaggi, che avrebbe voluto fare di più, tradito anche dal contatto e dall’usura delle gomme. Intenzioni bellicose e fame di successo, che quindi Max rimetterà in pista in gara2.
Tom Sykes trionfa in gara 1 a Misano FOTO: SPORTMEDIASET.IT
Tom Sykes trionfa in gara 1 a Misano
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GARA 2
Replica una partenza perfetta Sykes, con Giugliano pronto a non farlo scappare. Si impenna invece leggermente l’anteriore di Biaggi, che coraggiosamente vuole partecipare alla festa del gruppetto di indemoniati. Un tandem composto da Rea, Davies e Haslam, dove si sgomita e non si fanno sconti. Max però ci crede, entra deciso e sorpassa.
Gli avversari non ci stanno e si riprendono le posizioni. Arriva anche Torres, che infila il Numero 3 alla prima imprecisione in staccata. Alle spalle del romano ecco ancora Guintoli, Badovini e Baiocco. Brutto avvio invece per Pirro, che finisce nelle retrovie, nel mirino di Canepa. Al comando c’è dunque un trio che fa scintille: Sykes braccato da Giugliano, e Rea altrettanto pronto a buttarsi nella mischia. Nel cambio di direzione Davide vede un varco e ci si infila con generosità.

Il ducatista passa al comando, cosa assolutamente non gradita da Rea, che allo stesso modo si libera velocemente di Sykes. La fretta però tradisce Jonathan, che sbaglia e si fa ripassare da Tom. Giugliano ne approfitta per un allungo che vale 1 secondo sulle Kawasaki. Biaggi intanto si porta in scia a Torres, gestendo la risalita di Badovini e Pirro. Piloti che nel frattempo hanno scavalcato le Honda di Guintoli e Van Der Mark. Rea si riprende la seconda piazza, rimettendo dietro un Sykes più affannato rispetto alla prima manche. Scintille anche tra Davies e Haslam, in lotta per il quarto posto. Arriva veloce la metà gara, con Pirro che sfila l’ottavo posto a Badovini. Cade invece Baiocco. E se Giugliano deve difendersi dall’assalto di Rea, è Sykes che fatica a chiudere la porta all’arrivo di Davies. Una lotta serrata, questa, da cui emerge inaspettatamente Haslam. Leon è bravo ad infilarsi tra i due e sistemarsi in terza piazza.

Biaggi perde leggermente terreno da Torres, gestendo il passo e la settima posizione. Un pugno di giri al termine e tocca a Rea sferrare l’attacco decisivo su Giugliano, mettendo le ruote della sua Kawasaki davanti a tutti. Ultimi giri ad alto tasso di adrenalina, con Biaggi che rompe gli indugi e va all’assalto di Torres. Lo fa nel curvone del Carro, in cui gioca d’esperienza e coraggio portandosi davanti allo spagnolo. Esultano i ragazzi del fans club del Corsaro. Max tiene duro e riesce addirittura a mettere nel mirino Sykes, arrivando a 2 decimi dalla sua coda al traguardo.

Rea trionfa in gara 2
Rea trionfa in gara 2

La bandiera a scacchi però ha già salutato l’arrivo di Rea, vincitore in questa gara di Superbike a Misano, dopo una grande gara al galoppo, corsa con lucida strategia. Una prova di forza che di fatto celebra e mostra tutto il talento di colui che si avvia a grandi passi verso la corona iridata. Finisce così anche l’esclusivo weekend del campione-commentatore, Max Biaggi. Tra sogno e realtà, la prova di un talento intramontabile, capace di fare ancora paura agli avversari, regalando emozioni e spettacolo a tutti i tifosi del motociclismo mondiale
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