Devo dire che utilizzo TomTom da sempre (da quando esisteva nella versione per palmare, passando per quello da auto finendo all’app per iPhone) ma il Rider rappresenta quello che serve davvero ad un motociclista. Anche se molti storceranno il muso, associando alle due ruote la più classica e nostalgica cartina da piegare e riaprire ad ogni incrocio, conosciamo tutti l’innegabile utilità dei navigatori, che, ormai, stanno avanzando nel mercato giorno dopo giorno con ottimi risultati.

Ho provato il Tom Tom Rider sulla mia Ducati Hypermotard 1100 ed i risultati sono stati davvero soddisfacenti. A differenza delle automobili con quella fastidiosa ventosa che ogni tanto capita di staccarsi, è stato molto facile collegare il navigatore alla moto con attacchi molto forti al manubrio. Appena accesa la moto, il Tom Tom Rider si è attivato automaticamente con lo schermo perfettamente leggibile anche sotto la luce del sole. Impostato il percorso che serviva, mi sono messo alla guida del mezzo con estrema tranquillità.

Tom Tom Rider, il navigatore amico dei motociclisti

Toccando il display, resistente all’acqua tra le altre cose, mi sono reso conto che è molto facile scegliere tutto quello che vogliamo. Tutto a portata di mano, anzi di guanto (lo schermo è stato appositamente studiato per poter reagire al tocco dei guanti da moto); distributori di benzina, hotel, ristoranti. Scelto il percorso, per evitare brutte sorprese durante il nostro breve viaggio, abbiamo attivato anche lo “Smarter advanced expanding” e “Advanced Splitting”, in modo da salvare il tutto.

Non avevo dubbi in realtà ma dopo questa prova posso promuovere il Tom Tom Rider a pieni voti. Se volete acquistarlo, il costo è di 399.90 euro presso i rivenditori che praticano la promozione sul prodotto, mentre per la versione Premium il prezzo è di 499,90 euro.