Sorpresa al Montmelò, sede del settimo Gran Premio stagionale della MotoGp. Per la prima volta in questo suo magico 2014, infatti, il leader iridato e campione del mondo in carica Marc Marquez non partirà dalla pole position, a causa di una caduta che ne compromette l’ultimo giro veloce e che lo relega (si fa per dire) in terza posizione. Domani davanti a tutti ci sarà il compagno di team di Marquez, Dani Pedrosa, che con un gran giro abbatte il muro del 1’41 interrompendo un digiuno che in prova durava proprio dal Gran Premio di Catalunya della scorsa stagione.

Dietro al pilota di Sabadell partirà un Jorge Lorenzo rinfrancato dalla bella prova del Mugello, e pronto a dare battaglia allo squadrone Honda, forte di una M1 che si è sempre ben comportata in questo circuito. Detto di Marquez, che chiuderà la prima fila e la cui caduta non ha comunque causato alcun tipo di conseguenza fisica, quarto il sorprendente tedesco Bradl, che sin dalle prove di ieri ha dimostrato di avere tutti i mezzi per poter rappresentare l’autentica sorpresa di questo weekend. Quinto Valentino Rossi, a soli 3 decimi dalla pole di Pedrosa e comunque autore, per i suoi standard, di una buona qualifica che, in ottica gara, non lo costringerà all’ennesima pazzesca rimonta.

Alle spalle del Dottore l’idolo di casa Aleix Espargaro su Yamaha, catalano doc e sostenuto a gran voce dal pubblico di casa insieme al fratello Pol (solo decimo).Qualifica in chiaroscuro, invece, per le Ducati: per un Dovizioso buon settimo e non lontano dalle moto che lo precedono, abbiamo uno Iannone solo undicesimo ed in piena confusione tecnica, con le modifiche apportate lungo il weekend che non hanno fatto altro che peggiorare un pacchetto che, al contrario, era sembrato competitivo sin dalle FP1. Chiudono la top ten la Yamaha di Bradley Smith, ottavo, ed il sorprendente colombiano Hernandez in sella alla Ducati del team Pramac ed espressione di un movimento, quello motociclistico sudamericano, che non ha mai espresso grandi talenti ma che appare in grande crescita.

Domani la gara, date le premesse e l’equilibrio emerso oggi, promette grande spettacolo, anche in relazione al fatto che Marquez, che ha ormai quasi chiuso il discorso titolo, punta a mantenere l’imbattibilità stagionale e sarà perciò chiamato ad una gara all’assalto. D’altra parte il parterre dei pretendenti al suo scettro sembra ampliarsi. Inzio alle 14 (diretta canale Sky MotoGp HD), spettacolo garantito.